Gorkij. Fra la critica e il dogma Curzia Ferrari

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Curzia Ferrari rievoca la figura tormentata di colui che venne definito ‘il maestro della nuova generazione russo-sovietica’, ne indaga i risvolti privati, tratteggia i personaggi del suo entourage, coglie il colorito di uno spaccato di storia ricco di rivelazioni e di fermenti attuali.

Curzia Ferrari, giornalista e scrittrice, è ampiamente nota, come i suoi libri basati sui meccanismi della narrativa antropologica e che sono tradotti in tredici Paesi. Non mancano al suo curriculum la critica d’arte, l’esperienza delle grandi inchieste, la traduzione e la poesia. Ha ricevuto importanti riconoscimenti italiani e internazionali. È medaglia d’oro di benemerenza civica di Milano, dove è nata. Per le Edizioni Ares ha curato il volume di Josefa Slànskà Slanskij, 1952. Processo & impiccagione di un gerarca comunista, con prefazione di Sergio Romano.

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COD: 9788835951391 Categorie: ,

Aleksej Maksimovi assunse il soprannome di Gorkij (l'Amaro) intorno ai trent'anni. Tra il 1902, quando nacque alla vita pubblica con il dramma "I bassifondi", e il 1936, anno della sua oscura morte, nessuno piu' di lui si propose all'estero, durante i suoi vari esili, come simbolo di liberta', mentre in patria veniva considerato l'esponente piu' autentico delle rivendicazioni sociali. Curzia Ferrari rievoca la figura tormentata di colui che venne definito 'il maestro della nuova generazione russo-sovietica', ne indaga i risvolti privati, tratteggia i personaggi del suo entourage, coglie il colorito di uno spaccato di storia ricco di rivelazioni e di fermenti attuali.

Informazioni aggiuntive

Peso 0,290 kg
Dimensioni 21 × 14 × 1,7 cm
Anno

2002

Copertina

Copertina flessibile

Formato

Medio

Pagine

Libri da 201 a 500 pagine

Rilegatura

Rilegatura a brossura fresata

Editore

Condizione