IL FILO CHE BRUCIA di Deaver Jeffery
La notizia raggiunge Lincoln Rhyme nella sua casa-laboratorio di Central Park West: l'Orologiaio, l'unico criminale a essergli sfuggito, e' stato avvistato all'aeroporto di Citta' del Messico. Rhyme sta gia' pregustando l'occasione di regolare i conti con la sua nemesi, quando al quartier generale dell'NYPD scatta l'allarme per un caso che richiede il suo intervento. Perche' in pieno centro a Manhattan un autobus di linea e' stato colpito da una violenta scarica elettrica che lo ha ridotto a una carcassa di metallo incandescente. La scena del crimine non lascia dubbi: qualcuno si e' divertito a giocare con la rete elettrica della citta', e quello che poteva sembrare un incidente e' in realta' un attentato riuscito solo a meta'. Poco dopo, infatti, il misterioso attentatore si fa vivo con la polizia per avanzare la sua esorbitante richiesta: una riduzione dei consumi elettrici cosi drastica da condannare New York alla paralisi. Mentre la task-force guidata da Rhyme segue la pista di un gruppo di ecoterroristi, i blackout e gli incidenti letali si moltiplicano, la citta' precipita nel caos e la minaccia elettrica rivela tutto il suo devastante potenziale distruttivo. Solo Lincoln Rhyme puo' sperare di sventare il piano criminale di chi sta trasformando New York in una gigantesca trappola mortale. Ma prima di incastrare il colpevole, Rhyme dovra' affrontare i fantasmi piu' reconditi della propria coscienza e del proprio passato. Evitando di lasciarci la pelle,