La grotta di cristallo di Mary Stewart. pag. 435 anno 1979
Esercizio di pura fantasia non opera di ricerca così l'autrice vuole definire questo suo romanzo. E infatti la grotta di cristallo un resoconto in prima persona. Fornito da Merlino mago è profeta principe ingegnere, sulla sua infanzia sulla sua prima giovinezza, tutto il fascino della pura creazione artistica, siamo nel quinto secolo dopo Cristo, è da circa 100 anni che i romani hanno abbandonato alla Britannia, lasciando dietro di sé i segni non solo materiali di una civiltà illuminante la Steward tace il paziente lavoro di documentazione di studio che le ha permesso di ricostruire in modo cosa autentico un mondo in trasformazione che si affaccia alla storia moderna all'unità Nazionale in un secolo particolarmente torbido sicuro non ultimo attrattiva di questo affascinante romanzo, è infatti la scoperta che in quel mondo sono vivi il rimpianto della nostra gioventù e l'ammirazione per tutto quanto è romano, almeno romanizzate, cioè colto raffinato civile. Questa è l'ambiente che fa da cornice alle avventure di cui è protagonista Merlino Principe metà britannico metà Romano, senza un attimo di stanchezza il lettore ne segue il cammino dallo stato di bastardo alla corte del nonno re del Galles meridionale una giovinezza cui sono già riconosciute le doti profetiche consapevole del suo futuro destino di educatore e consigliere del grande Artù e appunto al concepimento di Artù la storia si interrompe certo solo per farvi desiderare la continuazione.
Informazioni aggiuntive
Peso | 0,660 kg |
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Dimensioni | 23 × 15 × 4 cm |
Anno | anni 70 |
Condizione | |
Copertina | Copertina Rigida |
Editore | |
Formato | Medio |
Pagine | Libri da 201 a 500 pagine |
Rilegatura | Rilegatura a brossura fresata |