La contessa Livia, nobildonna di trentanove anni sposata con un conte ormai anziano e molto più vecchio di lei, decide di scrivere in un piccolo diario i fatti che ha vissuto in prima persona sedici anni prima tra Venezia, città nella quale si trovava in viaggio di nozze col marito, e Verona In particolare, ciò che ella decide di scrivere è un piccolo scartafaccio, una serie di memorie che la contessa promette di bruciare al termine della stesura.
Fin dall'introduzione sopra descritta, la contessa Livia ama descrivere se stessa come una donna di bell'aspetto, che nonostante l'età ormai non più giovane (al tempo della stesura dello scartafaccio ha infatti trentanove anni) è ancora fiera del suo aspetto fisico e ama definirsi un'abile seduttrice. Si tratta dunque di caratteristiche fondamentali per comprendere ciò che viene raccontato in seguito, ossia la sua travagliata storia d'amore avuta sedici anni prima.
Informazioni aggiuntive
Peso | 0,131 kg |
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Dimensioni | 18 × 11 × 2 cm |
Anno | anni 60 |
Condizione | |
Copertina | Copertina flessibile |
Editore | |
Formato | Tascabile |
Pagine | Libri da 101 a 200 |
Rilegatura | Rilegatura a brossura fresata |