In una splendida giornata di primavera del 1923, Christina Helmer, in visita alla dimora che suo marito, il generale Helmer, intende acquistare, esprime dubbi e timori alla prospettiva di tornare a vivere in Austria.
Ma il generale Helmer, innamoratosi della bella proprietà situata nel maestoso scenario della Selva viennese e desideroso di stabilirsi nuovamente in patria, acquista la grande villa denorninandola, in onore della moglie, "Casa di Christina".
Tredici anni dopo - Christina è morta da tempo per una grave malattia - i timori da lei espressi in quel giorno lontano acquistano un sapore di profezia.
Hitler è al potere in Germania e sull'Austria incombe la minaccia dell'invasione nazista e della guerra.
Tuttavia la "Casa di Christina" è ancora un'oasi di tranquillità.
Christa, la giovane e attraente figlia del generale Helmer, è un'ospite perfetta per tutti gli amici e i visitatori che frequentano la dimora, fra i quali non mancano coloro che la corteggiano: Robert Schellhammer, un giovane iscritto al partito nazista che il padre di Christa vorrebbe come genero; Josef Steiner, l'affascinante rampollo di una facoltosa famiglia ebrea di banchieri, e Lan Condon, uno scrittore americano giunto a Vienna per ritrovare la pace interiore e l'ispirazione letteraria dopo una drammatica vicenda personale.
Durante i cupi, tragici anni che seguono, le vite dei protagonisti si intrecciano in un complicato gioco di rapporti umani fino a legarsi indissolubilmente al fatale destino dell'Austria e della "Casa di Christina".
Informazioni aggiuntive
Peso | 0,457 kg |
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Dimensioni | 21 × 13 × 3 cm |
Anno | anni 70 |
Condizione | |
Copertina | Copertina Rigida |
Editore | |
Formato | Medio |
Pagine | Libri da 201 a 500 pagine |
Rilegatura | Rilegatura a brossura fresata |